La collaborazione tra Officina Kids,  l’associazione di promozione sociale crotonese presieduta da Alessia Sisca, e Diritti in Movimento, rappresentata da Anna Melillo, componente del Direttivo nazionale,  ha permesso, in un incontro organizzato per far conoscere in maniera più approfondita a famiglie e docenti il PEI,dirimente strumento di inclusione scolastica , di far compiere i primi importanti passi, anche a Crotone, all’associazione fondata nel 2018 dal prof. Paolo Cendon.  DM, com’è noto, mira a occuparsi organicamente dei diritti delle persone fragili, con il ‘diritto civile’ messo al centro degli interessi, della discussione politica, del metodo di lavoro, se è vero che sempre più la vulnerabilità – da cui tanti momenti della vita umana sono contrassegnati – richiede parole di prossimità, confidenza, interscambio. Argomenti che hanno molto interessato i presenti al seminario, che hanno analizzato, insieme alle relatrici, i diritti soggettivi secondo un taglio ispirato alla realtà quotidiana, all’effettività, mantenendosi lontani da un’ottica di tipo paternalistico e commiseratorio. Si è piuttosto portato avanti un registro promozionale, tale da esaltare la freschezza partecipativa, la fertilità individuale dei più deboli. 

Durante l’incontro si è  aperto un confronto schietto con la dott.Maria Concetta Grossi, psicologa dell’età evolutiva e responsabile delle attività didattiche ed educative di Officina Kids APS, e con i tanti docenti e genitori che si sono messi in discussione e hanno raccontato esperienze, espresso perplessità, mostrato voglia di collaborare senza tirarsi indietro di fronte alle difficoltà di una normativa molto complessa, che si sovrappone e si interseca con il Progetto Esistenziale di Vita.

Si è  arrivati, infine, alla conclusione che il PEI è un documento eccezionale, un’opportunità unica soprattutto quando parte 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞, 𝐝𝐚𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 reale 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐭𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 è 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢. 

L’incontro è stato occasione importante per entrambe le associazioni per affermare la piena disponibilità per confronti aperti fra scuola, famiglia e servizi sociali, affinché le esigenze e le necessità delle persone con disabilità vengano ascoltate e siano il punto di partenza per una vita appagante e piena.

“Restiamo dell’avviso – ha concluso Alessia Sisca per Officina Kids- che non sia necessario produrre un mero elenco delle mancanze di uno studente, ma sia piuttosto importante puntare sulle sue abilità, sulle sue immense risorse e ricordare che le differenze apportano al gruppo classe solo effetti positivi, favorendo la socialità e la crescita personale di ogni individuo”.

La Redazione

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