La direttiva europea irrompe nello scenario italiano, dando la sordina a quei movimenti che intendono fare della violenza tra uomini e donne una questione ‘pari a patta’ tra generi diversi rappresentati falsamente con un uguale potere sociale e economico. Abbiamo visto in questo ultimo anno avanzare, la posizione di chi ritiene che la violenza sia un unico calderone indifferenziato in cui inserire tutti i soggetti indipendentemente dal sesso e dalla matrice della violenza (criminale o altra).
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202401385
La direttiva segnalata, da leggere attentamente, porta nel titolo il suo oggetto in modo chiaro e netto: la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. La violenza domestica si riferisce alla violenza nelle relazioni affettive, di coppia, ambito nel quale le donne in stragrande maggioranza sono vittime di uomini in ragione del divario di potere ancora esistente nelle nostre società a vantaggio degli uomini.
Vai all’articolo completo pubblicato su PERSONA E DANNO il 3.7.24

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