Sul piano dei principi in primo luogo: lβincapacitazione non Γ¨ piΓΉ a 360Β°, ma riguarda solo gli atti specificamente menzionati (magari uno soltanto); per tutto il resto il beneficiario conserva intatta la propria sovranitΓ , i suoi diritti.
Sul piano della direzione della tutela, poi: le misure tradizionali, non Γ¨ chiaro se siano qualcosa che va a proβ dellβinfermo, o non piuttosto della societΓ (emarginare dal traffico i diversi) o magari della famiglia (bloccare qualcuno che potrebbe dilapidare il patrimonio); il nuovo provvedimento dovrΓ essere assunto, invece, tenendo βconto, compatibilmente con gli interessi della persona, dei bisogni e delle richieste di questaβ.
Sul piano delle garanzie, poi: lβinfermo puΓ² attivare lui stesso la procedura, nominare un proprio consulente, esigere un rendiconto periodico, pretendere in ogni momento la modifica o la revoca del
provvedimento. Sul piano della snellezza procedurale, ancora; ogni passaggio del rito si svolge in modo informale, gli avvocati non servono, tutto Γ¨ tendenzialmente gratuito. Sul piano dei doveri dellβamministratore, infine: costui β scelto βcon esclusivo riguardo agli interessi e alla cura della persona del beneficiarioβ β dovrΓ operare per la miglior felicitΓ del paziente, agendo βcon la diligenza del buon padre di famigliaβ; e se non si comporta bene potrΓ venir sospeso, rimosso, eventualmente condannato a risarcire i danni.
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