“RIMPROVERATO PERCHÉ NON L’HO SALUTATA”

FM, studente di economia, ha rivelato agli investigatori di averle già detto che l’avrebbe uccisa «ma solo per scherzo»

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FM, 21 anni, studente di Economia a Roma, era tornato da circa due settimane a Racale dove stava lavorando come bagnino. Ieri pomeriggio, il 17 giugno, ha aggredito e ucciso in casa con un’accetta la madre, Teresa Sommario, 54 anni. Suo fratello ha chiamato i soccorsi, ma medici e paramedici non hanno potuto fare più nulla per la donna ritrovata a terra in un lago di sangue. M, fermato dalla polizia mentre vagava senza meta nei pressi del paese, ha confessato di aver ucciso la madre colpendola con un’ascia perché «lo avevo rimproverato per essere entrato in casa senza salutare».

«A un certo punto mi si è spento tutto – ha detto M al magistrato assistito dal suo legale, l’avvocato Francesco Fasano -. Sono salito al piano di sopra, ho preso l’ascia e l’ho uccisa. Altre volte per scherzo l’ho pensato dicendoglielo e oggi l’ho fatto». Lo studente 21enne aveva l’accetta perché da ragazzino, era stato un “lupetto” dello scautismo. «È una tragedia che non ha una spiegazione. Non ha un motivo, nasce dal nulla. Conosco la famiglia da tantissimi anni. È un momento duro. Faccio fatica a pensare a quanto sia accaduto. Non c’era alcuna avvisaglia. Oggi siamo sconcertati, non ho parole – commenta il sindaco di Racale Antonio Salsetti -. Parliamo di un ragazzo come tanti, senza alcun problema. È un giovane universitario, studiava a Roma, da dove era tornato poco fa».


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