Da sempre schiva e poco incline al sensazionalismo, lโattrice ha vissuto con grande discrezione la lunga storia dโamore con Carlo Bianchini, suo marito per oltre quarantโanni. Ma chi รจ lโex compagno della diva?
Carlo Bianchini รจ noto alla cronaca rosa per essere stato il marito dellโattrice Lea Massari. Ex comandante pilota di Alitalia, convolรฒ a nozze con lโinterprete romana nel 1963: il loro matrimonio, durato oltre quarantโanni, si interruppe nel 2004, quando decisero di divorziare. La coppia non ha avuto figli.
Carlo รจ stata una presenza silenziosa e discreta accanto a Lea anche negli anni dei suoi grandi successi. I set cinematografici internazionali e le collaborazioni con attori di grande fascino come Alain Delon o Marcello Mastroianni non hanno scalfito lโamore tra i due: โNon ho mai avuto relazioni amorose sui set, nรฉ mi sono mai fatta aiutare da uomini compiacenti. Tra gli attori con cui ho lavorato, chi ho ammirato di piรน รจ stato indubbiamente Gian Maria Volontรฉ: il piรน grande attore che abbia mai incontrato, una persona come lui non lโho mai piรน conosciutaโ ha raccontato lโattrice in unโintervista ad Adnkronos.
Dopo il ritiro dalle scene, nel 1990, la Massari decise di trasferirsi con suo marito Carlo in Sardegna, alla ricerca di una vita semplice e genuina a due passi dal mare. In seguito alla separazione dal coniuge, lโattrice fece ritorno a Roma, dove รจ morta il 23 giugno 2025 a 91 anni.
Lea Massari ha segnato con il suo talento e la sua bellezza aristocratica una pagina molto importante della storia del cinema italiano. Negli anni โ60 รจ stata musa di registi come Michelangelo Antonioni, Sergio Leone, Dino Risi e Mario Monicelli, che hanno saputo valorizzarla in pellicole come LโAvventura; Una vita difficile; Proibito e il Colosso di Rodi.
Oltre che sul grande schermo, lโattrice si รจ distinta anche per la partecipazione a numerosi sceneggiati Rai di successo: su tutti, vanno ricordati I promessi sposi (1967), in cui vestรฌ il ruolo della Monaca di Monza; I fratelli Karamazov (1969); Quaderno proibito (1980); e Anna Karenina (1974) di Sandro Bolchi. Lea abbandonรฒ le scene nel 1990, facendo perdere quasi del tutto le sue tracce: negli ultimi anni della sua vita, si รจ dedicata a diverse cause filantropiche, in particolare in difesa degli animali.
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