Bellissima e di altissimo livello, letterario e filosofico, la pagina di Paolo Cendon, Gay, su Varie.
La pagina di Paolo Cendon spiega liricamente e ricorda la distinzione tra amor amicitiae ed amor concupiscentiae di Tommaso dโAquino.
Come insegna il Filosofo, non un amore qualsiasi ha natura di amicizia, ma solo quello accompagnato dalla benevolenza: quando cioรจ amiamo una persona in modo da volergli del bene. Se invece non vogliamo del bene alla persona amata, ma quel bene lo vogliamo a noi, allora non si ha amore di amicizia, ma di concupiscenza. E per lโamicizia oltre alla benevolenza si richiede lโamore scambievole, e tale mutua benevolenza รจ fondata su qualche comunanza (T. Aquino, Summa Theologiae, Milano, 1998, II-II, q. 23, a. 1).
Ancora, secondo l’Aquinate, l’unione affettiva consiste in un’attitudine, dovuta al fatto che una persona, dal momento che ha un’attitudine e inclinazione verso un’altra, giร in qualche modo ne partecipa. Ed รจ questa l’unione propria dell’amore, unione che precede il moto del desiderio (T. Aquino, ivi, I-I, q. 25, a. 2, ad. 2).
E questa distinzione, tra amor amicitiae ed amor concupiscentiae, credo proprio valga per tutti, a prescindere dal sesso.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.