Una ragazza nata in Tunisia trova il coraggio di rivolgersi alla polizia dopo gli atteggiamenti persecutori dellโuomo, indagato per stalking
Il matrimonio era stato celebrato lโanno scorso, quando lei aveva compiuto soltanto 16 anni. Aveva sposato un lontano parente, scelto dai familiari. Tutto fuorchรฉ una scelta libera.
Dopo appena un anno di violenze psicologiche, scenate di gelosia, tensione sempre crescente in casa, una ragazza nata in Tunisia e residente a Genova ha deciso di dire basta. Ha trovato la forza e il coraggio di lasciare casa e trasferirsi dalla sorella. Il primo passo per chiudere una relazione tossica.
Solo che lโuomo non ha rispettato in alcun modo la decisione della moglie. Anzi, dopo lโabbandono dellโabitazione da parte della 17enne, le scenate si sono fatte ancora piรน frequenti, e sono divenute persecuzione.
Fino a mercoledรฌ pomeriggio: di fronte allโennesima minaccia lei ha chiamato la polizia. Una volta arrivate sul posto le volanti, a fianco alla sorella ha raccontato il suo calvario agli agenti.
Il 22enne รจ stato denunciato per stalking, mentre la Procura nel giro di poche ore, grazie agli strumenti previsti dal Codice Rosso, ha disposto per lui il divieto di avvicinamento e il monitoraggio attraverso il braccialetto elettronico.
Se in questo caso il contesto in cui sono maturati gli atteggiamenti persecutori รจ quello di un matrimonio combinato, situazioni cosรฌ critiche nella vita di coppia sono ormai allโordine del giorno in Procura.
Ogni volta che un pubblico ministero รจ di turno, quindi salvo casi eccezionali nel giro di 24 ore, arrivano allโincirca 5-6 casi di Codice Rosso. Che hanno necessariamente la prioritร su altri fascicoli, proprio per evitare che campanelli di allarme piรน o meno grandi siano il preludio di tragedie. Tante sono le denunce che i braccialetti elettronici, a Genova e non solo, scarseggiano
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