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E’ stato arrestato e condotto in carcere, su richiesta della Procura di Ravenna, Lerry Gnoli, l’uomo che sabato 24 maggio alle 11 di mattina con la sua ruspa, mentre stava spianando le dune, travolse e uccise sull’arenile di Pinarella di Cervia una turista, la vicentina Elisa Spadavecchia. Lo scrivono i giornali locali. Gnoli, 54 anni, che aveva alle spalle una condanna per omicidio stradale, era risultato positivo alla cocaina ai test effettuati dopo il tragico incidente a Cervia, senza poter ancora determinare se l’assunzione di stupefacente fosse avvenuta immediatamente prima, o alcuni giorni prima, rispetto all’incidente in spiaggia.

All’uomo, dopo lo schianto mortale in cui aveva perso la vita un anziano, era stata revocata la patente di guida ma aveva un’abilitazione per condurre il mezzo in spiaggia. Il Comune di Cervia fin da subito ha dichiarato che i lavori – specialmente a quell’ora e quel giorno, un fine settimana – non erano stati autorizzati.

Gnoli è indagato per i reati di omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro: come ricostruito dai carabinieri, alle 10.30 di sabato 24 maggio scorso l’uomo, sotto l’azione di sostanze stupefacenti, si mise alla guida di una ruspa cingolata, senza targa, priva di segnalatori lampeggianti e acustici, di sua proprietà, per eseguire l’abbattimento delle dune nel tratto di arenile antistante le colonie di Pinarella di Cervia. A velocità sostenuta, in retromarcia, giunse a uno stabilimento balneare fuori dal tratto di arenile sul quale doveva operare. E all’improvviso invertendo il mezzo, (secondo quanto gli viene contestato, senza adottare le misure e le cautele necessarie e senza controllare la presenza di persone), investì e uccise la bagnante. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura di Ravenna, sulla scorta delle indagini tuttora e l’uomo si trova alla casa circondariale di Ravenna a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del previsto interrogatorio di garanzia.