MA ESCLUSA LA PREMEDITAZIONE. LA SORELLA DI GIULIA NON CI STA: «VERGOGNA, L’HA AVVELENATA PER 6 MESI»

———————————

«Vergogna, vergogna. La chiamano legge ma si legge disgusto». Con queste parole Chiara Tramontano, sorella di Giulia, commenta su Instagram la sentenza del processo d’appello a carico di Alessandro Impagnatiello, con la quale i giudici hanno confermato la pena dell’ergastolo, escludendo però l’aggravante della premeditazione.

«L’ha avvelenata per sei mesi. Ha cercato su Internet: ‘Quanto veleno serve per uccidere una donna’. Poi l’ha uccisa. Per lo Stato, supremo legislatore, non è premeditazione», aggiunge la sorella. «Vergogna a una legge che chiude gli occhi davanti alla verità e uccide due volte. E smettetela di portare gli assassini ai banchi. Sono assassini. Vanno in cella. Nessuno li vuole liberi, inquinano

The featured image (which may only be displayed on the index pages, depending on your settings) was randomly selected. It is an unlikely coincidence if it is related to the post.

Lascia un commento