Nella mattinata di ieri abbiamo risposto con entusiasmo all’invito dell’associazione Nuova Pallacanestro dell’Adda, partecipando all’evento Memorial Angelo Capelli -Basket per tutti, un’occasione speciale per far conoscere l’impegno di Diritti in Movimento nella tutela delle fragilità e delle disabilità.

Tra gli atleti in gara e le loro famiglie, abbiamo trovato attenzione, ammirazione e soprattutto una forte condivisione dell’importanza di continuare a costruire una società più inclusiva e consapevole.

Ma la vera lezione è arrivata dal campo, dove ragazzi con e senza disabilità si sono affrontati alla pari, dimostrando che l’inclusione non è concessione, ma sfida autentica. Nessun favoritismo, nessun “sconto”: solo cuore, abilità e voglia di mettersi in gioco.

Chi convive con una disabilità ha mostrato di avere grinta e talento, meritandosi rispetto e applausi sul campo. Un circolo virtuoso di impegno, motivazione e agonismo che ha coinvolto tutti, senza distinzioni.

Spesso si dice che lo sport educhi. Ieri ha educato anche noi, ricordandoci che l’inclusione vera non passa solo per la compassione, ma per la consapevolezza che siamo tutti uguali, ciascuno con le proprie fragilità, ma anche con potenzialità uniche da valorizzare.

Barbara Nardulli

Monica Menini

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Una risposta a “In campo per l’inclusione: sport, famiglie e associazioni fanno squadra – B. Nardulli, M. Menini”

  1. Avatar Anna Melillo
    Anna Melillo

    Avete avuto la possibilità di vivere un’esperienza bellissima, per mezzo della quale avete soprattutto dato un’occasione di pensare al futuro con speranza ai genitori di tutti quei bambini, ragazzi e adulti con disabilità per i quali è difficile immaginare il mondo con positività.

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