Via libera in prima lettura al principio della separazione delle carriere. Questa mattina, nell’aula del Senato, è stato approvato l’articolo 2 del disegno di legge costituzionale contenente le norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare.

L’articolo approvato modifica l’art. 102 della Costituzione, aggiungendo il riferimento alle “distinte carriere dei magistrati giudicanti e requirenti”.

Per il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, si tratta di “un altro, decisivo passo verso quel cambiamento epocale che renderà concreti, anche per l’Italia, i presupposti del giusto processo”.

Prosegue la discussione sugli articoli 3 e 4 del disegno di legge, rispettivamente dedicati al doppio Consiglio superiore – l’uno per la magistratura giudicante, l’altro per quella requirente – e alla nuova Alta corte disciplinare.

Dopo la pausa estiva e una volta conclusa la prima lettura, verrà l’iter per la seconda lettura parlamentare con il doppio passaggio alla Camera e al Senato, come previsto dalla Costituzione. Il referendum è atteso per il 2026.

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