Avevi una malformazione genetica, tua madre voleva abortire, l’intervento non è riuscito, sei nato lo stesso? Lei potrà – per il fatto di avere un figlio del genere – essere risarcita dal medico. E tu? Tu no, per non soffrire più di quella malformazione l’intervento doveva riuscire; cioè saresti morto, il che è peggio che essere malformato (ma vivo). Non esiste il ‘’diritto di non nascere’’.

  Sei diventato ‘’matto’’, a un certo punto della tua vita? Risarcimento sì, se emerge – ecco chi pagherà – che ti avevano maltrattato, sequestrato, violentato, oppure abbandonato, torturato, mutilato, o magari plagiato, incarcerato, stalkerizzato, minacciato, e così via,

  Vieni respinto/lasciato sentimentalmente, soffri? Se lei aveva il diritto di farlo, cioè in pratica sempre, non sarai risarcito.  Tua moglie ha chiesto la separazione coniugale? Poteva farlo. La tua fidanzata? A maggior ragione. Lui ti aveva messo incinta, dopo che gli avevi detto che ti concedevi a patto che lui poi ti sposasse, il che non è poi successo? Nessun risarcimento.

  Qualcuno ti investe con l’automobile, uccidendoti?  È certo un grosso danno. I tuoi cari, per il fatto di non averti più accanto, potranno essere risarciti? Sicuramente. E tu, per il fatto che non ci sei più? No, ormai sei morto. Non si può pensare, però, che il diritto al tuo risarcimento lo ereditino i tuoi? No, è quel diritto che proprio non era sorto. E se tra l’incidente e la morte è passata una settimana, che hai trascorso soffrendo gravi dolori? Allora sì, i tuoi potranno – ma solo questa microvoce lesiva, in più.

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