Le norme del codice di procedura penale dispongono che: se l’imputato è interdetto le notificazioni si eseguono anche presso il tutore e se l’imputato è in condizione di incapacità processuale le notificazioni si eseguono anche presso il curatore speciale.

Nel caso di amministrazione di sostegno, la notificazione dell’atto processuale va effettuata anche all’amministratore qualora lo stato mentale del beneficiario sia tale da comprometterne effettivamente la  piena e consapevole partecipazione al processo.

Nell’ipotesi in cui sia tratta a giudizio una persona sottoposta ad amministrazione di sostegno, pertanto, si ritiene che il giudice del merito debba effettuare un accertamento delle condizioni di salute che hanno condotto alla nomina dell’amministratrice di sostegno.  (conforme Cass. pen., n. 16260/2020)

Css. pen. n. 24928/2025