L’amministratore di sostegno, se del caso debitamente autorizzato, è legittimato a proporre ricorso avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.
Nel caso esaminato la Corte di cassazione ha ritenuto valido il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, proposto dalla ricorrente in qualità di amministratore di sostegno del proprio figlio.
Peraltro, già la Corte territoriale rilevava il difetto di legittimazione attiva dell’impugnante, laddove questi aveva agito in proprio, quale madre del richiedente il permesso di soggiorno, essendo l’unico soggetto legittimato ad impugnarne il diniego di rilascio, il soggetto direttamente interessato al suo ottenimento, ma precisava che, comunque, la donna era legittimata ad agire quale amministratore di sostegno del figlio.
Cass. civ. 21013/2025

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